Con il termine “sinestesia” si fa riferimento a quelle situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi.
30 Gennaio 2015 - admin
Con il termine “sinestesia” si fa riferimento a quelle situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi.
Nella percezione visiva dei cromatismi c’è una contaminazione gustativa che è in grado di dare corpo e sostanza ai toni.
Ne deriva un mix sensoriale che unisce vista e gusto, abbinando la chip a un nome che costruisce tutto un mondo e moltiplica la forza comunicativa del colore stesso.
Il contrasto più grande sta proprio in questo: una catalogazione colore rigorosa e oggettiva si traduce in una suggestione imputabile alla percezione soggettiva di ognuno, anche se incorporata in un bagaglio culturale definito.
Nasce così un il colore pantone dell’anno 2015, ma il Marsala è solo un esempio dell’oggettivazione sensoriale dei colori: abbiamo provato a fare un esercizio creativo e immaginare una “tavolozza Pantone Lovemark”