Il Marketing Digitale ha cambiato i canali di azione rispetto al Marketing Tradizionale, e questa è una cosa ormai accertata e condivisa.
Il Marketing Digitale ha cambiato i canali di azione rispetto al Marketing Tradizionale, e questa è una cosa ormai accertata e condivisa.
Mi capita però frequentemente di parlare con imprenditori che non hanno ancora approfondito la natura e le peculiarità di questo cambio. Il pensiero diffuso è che questi temi siano caratteristici del settore btc rispetto alla diversa natura delle dinamiche di marketing del mondo btb.
Vediamo di approfondire meglio questo concetto: le attività di marketing e i paradigmi di relazione tra aziende e clienti finali hanno visto un netto cambio di marcia da 10 anni a questa parte, con la definitiva presa di coscienza dell’importanza della SEO, della SEA e la nascita dei social network tra cui LinkedIn nel 2003 e Facebook nel 2004.
Non si parla più solo di sito ma di promozione del sito e proprio in quegli anni furono le aziende del mercato consumer a innescare un cambio di rotta. Il budget complessivo di marketing andava in molti casi riducendosi alla luce della crisi economica ma la % dedicata a queste nuove attività di anno in anno cresceva. In sostanza una torta più piccola ma la cui fetta a favore del digital è in grande ascesa.
Oggi a distanza di più di 10 anni vediamo un mercato delle PMI che sostanzialmente è diviso tra coloro che hanno innovato sul piano marketing e chi invece ha scelto di continuare su dinamiche comunicative più convenzionali.
Ho parlato in altri miei interventi dei motivi per cui molto spesso i consulenti che in azienda si occupano di comunicazione non agevolano l’innovazione, è importante però sottolineare una tendenza che è in atto. Questo trend riguarda proprio le aziende del settore btb e quella fetta di mercato che meno ha cavalcato l’onda della digital transformation comunicativa. Oggi più che mai occorre saper parlare proprio a questo comparto del business a cui è necessario proporre una metodologia di approccio alla costruzione del piano di marketing on line.
Per fare questo è necessario approfondire il tema “misurazione”. Ricordiamoci sempre che il digitale permette alla comunicazione di misurare ogni aspetto sullo stato dell’arte. Con indicatori qualitativi e quantitativi possiamo dare un quadro oggettivo dei dati digital aziendali e da qui partire per impostare un piano di successo con attività di marketing digitale. In un’ottica di medio periodo andremo nuovamente a misurare i risultati determinando il successo o ridisegnando la strategia.
Il digitale non concede sconti a chi fa consulenza perché i numeri non mentono mai.