Il Web è un settore in continua evoluzione. Ogni anno, vediamo nuovi strumenti, nuovi design, nuove tecnologie e, naturalmente, le nuove tendenze.
Il Web è un settore in continua evoluzione. Ogni anno, vediamo nuovi strumenti, nuovi design, nuove tecnologie e, naturalmente, le nuove tendenze.
Alcune rimangono, mentre altre no. Abbiamo visto tutti l’ascesa e la caduta di tendenze come le animazioni e i siti basati sulla tecnologia Flash…
Quando si tratta di esperienza degli utenti in un sito web, siamo sempre alla ricerca di migliorare l’esperienza dell’utente quando naviga sul nostro sito. Questo perché il miglioramento della UX significa un miglioramento nelle metriche, come la conversione e la Frequenza di rimbalzo, che sono importanti per il nostro business.
A questo scopo, non esitiamo a testare la user experience sul nostro sito web. Per questo motivo dobbiamo informarci su come si sta evolvendo la UX e decidere quale seguire:
Stimare il tempo di lettura per migliorare i Lettori.
Quando i lettori on-line si imbattono in un articolo, e scorrono verso l’alto e verso il basso per vedere quanto tempo ci vorrà a leggere l’intero articolo. Se è troppo lungo e sembra poco interessante chiuderanno la finestra e lasceranno il nostro sito. Per evitare questo, è meglio indicare il tempo stimato che ci vorrà per leggere un articolo. Questo darà all’utente un’idea se devono trascorrere del tempo a leggere questo articolo o meno.
Secondo il New Yorker …
“The more we know about something – including precisely how much time it will consume – the greater the chance we will commit to it.”
“Più sappiamo di qualcosa – tra cui appunto quanto tempo si consuma – maggiore è la probabilità che ci si impegna su quella cosa.”
Per esempio, Medium.com ha utilizzato questa funzione per circa un anno. Alcuni articoli su Medium.com sembravano molto lunghi, ma in realtà era causa della loro formattazione.
Chatbots per una migliore l’esperienza.
Quando si va in qualche grande magazzino e abbiamo difficoltà a trovare una sezione per quello che desideriamo, chiediamo alla commessa/o un aiuto. Quando si tratta, invece, di negozio on-line, si cerca di trovarlo nelle categorie principali o porre una domanda al motore di ricerca. Una soluzione migliore è il chatbots. Chatbots sono un nuovo modo di interagire con gli utenti.
Grazie ai recenti sviluppi nella lettura dei testi, i chatbots sono già impiegati da molti grandi nomi, come Google e eBay(ShopBot). ShopBot migliora l’esperienza di acquisto degli utenti su eBay rispondendo alle loro domande meglio di un semplice motore di ricerca.
Gesture e Voice Experience
Chi di noi ha posto una domanda all’assistente di Google, o Apple Siri, o Cortana? Questi “assistenti personali” possono prendere comandi vocali su Android, iOS e Windows.
Su Google Search è possibile utilizzare il riconoscimento vocale per parlare e cercare la query su Google. Esso consente di risparmiare la fatica di digitare l’intera query.
Ad esempio, su iOS si può chiedere Siri su che tempo farà oggi?. Questo può migliorare la UX, rendendo agevole per gli utenti cercare qualcosa su un sito web o un’applicazione.
Micro interazioni
Le Micro interazioni sono indicazioni visive che accadono quando l’utente esegue una certa azione. Questi segnali visivi, possono essere un’animazione o semplicemente una transizione CSS, come quando si passa un pulsante e si colora o si ingrandisce. Tali segnali visivi possono migliorare la UX del tuo sito web o della tua applicazione, rendendo partecipi gli utenti durante la navigazione o l’interazione.
Facciamo un esempio: le reaction di Facebook. Queste nuove emoji hanno fornito un nuovo modo per gli utenti di Facebook per comunicare le proprie emozioni al meglio. Grazie a questa interazione possiamo esprimere meglio le nostre “emozioni” sul messaggio, l’immagine o un qualsiasi messaggio postato.
Conclusione
Le tendenze vanno e vengono, ma qualunque cosa le nuove tendenze ci propongono, è sempre meglio testarle prima su una singola pagina web invece di portare la modifica su tutto il sito.
In questo modo si può assicurare se la modifica ha effetto sui visitatori del sito e avere indicazioni di prestazioni chiave o meno. Questo aiuterà a fare scelte in base a tendenze che si rivelano essere una moda.
Non è necessario seguirle tutte. L’importante è scegliere e testare quello che riteniamo possa essere di interesse per noi e per gli utenti che accederanno al nostro sito o alla nostra applicazione.