Molte volte ci viene chiesto di inserire un video di YouTube o un carattere personalizzato all’interno della newsletter da inviare ai propri clienti e fornitori.
Molte volte ci viene chiesto di inserire un video di YouTube o un carattere personalizzato all’interno della newsletter da inviare ai propri clienti e fornitori.
Risposta: semplicemente non si può fare… o … dipende.
Esistono in realtà metodi per inserire un video all’interno del corpo dell’email, ma solo alcuni client di posta elettronica supportano tale funzionalità. Lo stesso vale per i font personalizzati, esempio i Google font. La progettazione e-mail ha i suoi limiti e bisogna seguire alcune regole.
L’obiettivo di questo articolo è quello di aiutare a capire il motivo per cui la progettazione e-mail si differenzia ancora dalla progettazione web tradizionale.
Video sì o no nelle email?
Per rispondere alla domanda è utile gettare uno sguardo Oltreoceano dove il 76% di chi inserisce video nelle email ottiene click-through rate molto più alti, oltre a registrare una maggiore propensione all’acquisto da parte dei prospect, quantificata in una percentuale del 72%.
In realtà questa tendenza si è spesso scontrata sia con l’impossibilità di molti client di supportare video sia con l’assenza di una valida alternativa.
Fortunatamente oggi la situazione è cambiata e sulla base di ricerche approfondite possiamo finalmente dire che i video possono essere utilizzati con successo all’interno di una campagna di email marketing. In termini tecnici, si parla di “embeddare” (dall’inglese to embed) un video, cioè inserirlo nel codice HTML. Ora che l’HTML5 offre una soluzione per l’inserimento di video nell’email, vediamo come fare.
Purtroppo, nonostante questi accorgimenti, non tutti i client di posta sono in grado di visualizzare il video!
Se davvero volete comunicare la vostra idea o il vostro messaggio con un elemento animato allora potete provate ad utilizzare una GIF animata.
Mentre il video è in genere non supportato dai principali client di posta elettronica, utilizzando una GIF all’interno dei messaggi si ha la certezza che venga vista.
Le GIF animate sono supportate in quasi tutti i desktop e client mobile di posta elettronica.
L’eccezione è Outlook (2007+) e Windows Phone 7; in questi client, solo il primo fotogramma della GIF sarà visibile, pertanto è importante progettare una GIF con il primo fotogramma d’impatto. Qui a lato trovate un esempio di una GIF animata studiata ad hoc per queto scopo, il cui primo fotogramma contiene già tutti gli elementi essenziali per la fruizione del contenuto.
Quali caratteri utilizzare?
Per visualizzare correttamente i font all’interno dell’e-mail, l’utente dovrebbe averli installati sul device con il quale visualizza l’email. Tuttavia, questi possono anche differire da utenti Mac per utenti Window. Solo font web “sicuri”, come Arial, Verdana, Times New Roman, e Georgia, hanno la più alta compatibilità. I font nell’immagine qui sotto sono tutti i font web sicuri che sono molto probabilmente installati su tutti i computer della finestra e Mac.
Immagini di sfondo
Come ci si potrebbe aspettare, il supporto client di posta elettronica per l’uso di immagini di sfondo in email è troppo variabile. Ma non preoccupatevi perchè realizzare belle e-mail è possibile anche senza usare immagini di sfondo. Quello seguente è un esempio di Apple per pubblicizzare il nuovo MacBook Pro. Anche senza l’utilizzo di un’immagine di sfondo la newsletter è semplice ed esteticamente accattivante:
In sintesi
Con tutti questi vincoli nel mondo dell’e-mail marketing, può sembrare piuttosto impegnativo ottenere un messaggio d’impatto. Tuttavia, ora che sapete quali sono la maggior parte delle limitazioni nella progettazione dell’e-mail, dovrebbero essere utilizzate solo a vostro vantaggio.
Diffidate da chi promette video o font personalizzati nella progettazione e-mail, affidatevi a chi oggettivamente ha esperienza, per non incappare in problemi.