Accessibilità dei touchpoint digitali, normativa, soggetti coinvolti, rimediazione e buone pratiche
DURATA EVENTO: 1h
Si stima che quasi il 20% della popolazione Italiana abbia difficoltà di accessibilità (di vario genere) ma il 98% dei siti non risponda a queste esigenze.
Persone cieche, ipovedenti, con disturbi cognitivi, disabilità motorie o epilessia o altre caratteristiche, necessitano di siti web e di strumenti digitali leggibili anche -ma non solo- tramite l’uso di screen reader, software ingrandente, display braille, puntatori.
Dal 2022, oltre alla Pubblica Amministrazione, anche le aziende private con un fatturato superiore a 500 milioni di euro negli ultimi 3 anni sono obbligate ad adeguare agli standard di accessibilità e certificare i propri siti web, le app, gli e-commerce, le intranet aziendali.
Oggi quindi, si rende necessario adeguarsi alle linee guida internazionali di accessibilità per rendere il web un posto accessibile, in modo interattivo e facilmente gestibile, davvero aperto a tutti.
Accessibilità dei touchpoint digitali, normativa, soggetti coinvolti, rimediazione e buone pratiche
DURATA EVENTO: 1h
Si stima che quasi il 20% della popolazione Italiana abbia difficoltà di accessibilità (di vario genere) ma il 98% dei siti non risponda a queste esigenze.
Persone cieche, ipovedenti, con disturbi cognitivi, disabilità motorie o epilessia o altre caratteristiche, necessitano di siti web e di strumenti digitali leggibili anche -ma non solo- tramite l’uso di screen reader, software ingrandente, display braille, puntatori.
Dal 2022, oltre alla Pubblica Amministrazione, anche le aziende private con un fatturato superiore a 500 milioni di euro negli ultimi 3 anni sono obbligate ad adeguare agli standard di accessibilità e certificare i propri siti web, le app, gli e-commerce, le intranet aziendali.
Oggi quindi, si rende necessario adeguarsi alle linee guida internazionali di accessibilità per rendere il web un posto accesibile, in modo interattivo e facilmente gestibile, davvero aperto a tutti.
relatori
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Si intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche chi, a causa di disabilità, necessita di tecnologie assistive o configurazioni particolari.
Esistono diversi livelli normativi e linee guida in ambito di accessibilità. Il Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) international standard indica gli standard internazionali, vige una normativa europea e in Italia le linee guida sono date dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
È un’autodichiarazione. Deve essere compilata sul portale AgID e va collocata nel footer del sito web o nella sezione informazioni generali. La dichiarazione va compilata per ciascun sito web o app e va aggiornata periodicamente, indicando il grado di conformità alla norma e le azioni correttive che si prevede di mettere in campo.
Individuate le criticità tramite una analisi iniziale, le azioni di riparazione permettono di correggere gli errori di accessibilità di un sito (errori tecnici di sviluppo web, scelte stilistiche di colori, costruzione delle pagine e dei contenuti) per renderlo accessibile nella maggior parte delle proprie sezioni.
Se il sito non è stato reso conforme, AgID può richiedere al soggetto privato di adeguarsi entro un termine prestabilito, pena sanzioni amministrative fino al 5% del fatturato.
Le verifiche automatiche o semiautomatiche non sono sufficienti, da sole, a identificare e correggere i problemi di accessibilità. Una parte di problemi è riscontrabile solo manualmente.
Esistono diversi livelli normativi e linee guida in ambito di accessibilità. Il Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) international standard indica gli standard internazionali, vige una normativa europea e in Italia le linee guida sono date dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Individuate le criticità tramite una analisi iniziale, le azioni di riparazione permettono di correggere gli errori di accessibilità di un sito (errori tecnici di sviluppo web, scelte stilistiche di colori, costruzione delle pagine e dei contenuti) per renderlo accessibile nella maggior parte delle proprie sezioni.
Se il sito non è stato reso conforme, AgID può richiedere al soggetto privato di adeguarsi entro un termine prestabilito, pena sanzioni amministrative fino al 5% del fatturato.
È un’autodichiarazione. Deve essere compilata sul portale AgID e va collocata nel footer del sito web o nella sezione informazioni generali. La dichiarazione va compilata per ciascun sito web o app e va aggiornata periodicamente, indicando il grado di conformità alla norma e le azioni correttive che si prevede di mettere in campo.
Le verifiche automatiche o semiautomatiche non sono sufficienti, da sole, a identificare e correggere i problemi di accessibilità. Una parte di problemi è riscontrabile solo manualmente.
Siamo un’azienda di digital marketing con sedi a Milano, nel centro della City, e a Reggio Emilia, tra la Motor e la Food Valley.
Esperienza, passione e talento nel campo della comunicazione digitale ci rendono oggi una realtà leader nell’offerta di servizi di web marketing sul mercato italiano e internazionale, grazie a importanti esperienze in settori industriali eterogenei e alla forte seniority di risorse e competenze interne.
Siamo un’azienda di digital marketing con sedi a Milano, nel centro della City, e a Reggio Emilia, tra la Motor e la Food Valley.
Esperienza, passione e talento nel campo della comunicazione digitale ci rendono oggi una realtà leader nell’offerta di servizi di web marketing sul mercato italiano e internazionale, grazie a importanti esperienze in settori industriali eterogenei e alla forte seniority di risorse e competenze interne.