Sempre più spesso Lovemark si impegna ad affiancare le aziende nella promozione delle loro attività fieristiche.
Negli ultimi tempi, complice anche l’emergenza sanitaria del 2020 che ha di fatto bloccato le fiere per un lungo periodo, abbiamo assistito a una forte accelerazione nel processo che ha visto le aziende spostare i propri investimenti di marketing sempre di più verso l’online, scoprendo di poter raggiungere obiettivi efficaci e misurabili con uno spending anche inferiore a quanto richiesto dalla maggior parte delle attività di marketing tradizionali, come la partecipazione a eventi fieristici.
Ripartite le fiere, questo ha portato a non abbandonare il canale dell’adv online, ma ad affiancarlo alle attività fieristiche per massimizzare il ritorno in termini di risultati con un lavoro sinergico.
Un’integrazione dei due mondi che si fa sempre più strada e che porta a migliorare la visibilità e la rilevanza dei brand sia online che offline in corrispondenza di un evento fieristico, presidiando un maggior numero di touchpoint con cui le aziende possono mettersi in contatto con i prospect.
Le campagne implementate come supporto alle attività fieristiche hanno sicuramente un focus sulla brand awareness e sulla generazione di interesse, per aumentare la notorietà delle aziende impegnate in fiera e rendere consci gli utenti della partecipazione delle stesse all’evento. Ma un altro obiettivo molto importante riguarda la lead generation, con campagne che lavorano per generare contatti online da lavorare commercialmente durante l’evento fieristico.
In questo modo, l’online e l’offline lavorano sinergicamente: creano strategie mirate a raggiungere utenti in linea non soltanto con l’offerta del brand ma anche con le caratteristiche proprie della manifestazione fieristica, massimizzando così i risultati sia in ottica di brand awareness che di lead generation.